Nato in periodo Belle Époque, il Savini, divenne subito il locale più elegante di Milano, salotto di personaggi importanti, letterati e giornalisti: G. Verdi, G. Puccini, P.Mascagni, A. Toscanini, E. Duse e Sacha Guitry, A. Boito, G. D’Annunzio, G. Verga, Mosè Bianchi, L.Capuana, e Filippo Tommaso Marinetti che proprio al Savini lasciò il Manifesto del Movimento Futurista, pubblicato nel 1909 su Le Figaro.
Nel 2008, il Savini venne rilevato dalla Famiglia Gatto che ne ridefinì gli spazi, separando il caffè bistrot dal Ristorante, che si trova ancora oggi al primo piano.
Ancora oggi, chi siede al Ristorante Savini può respirare il fascino e l’eleganza di un tempo, sentendosi protagonista della storia immortale di un locale che oggi accoglie ospiti da tutto il mondo, ed è un brand riconosciuto e ricercato.
COMPLEANNO 40 ANNI!





